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Riassunto dell' introduzione all' Odissea.
Riassunto di una parentesi tecnica sull’ Odissea del nuovo “Narrami o Musa”
Il titolo
L’ Odissea è il poema che narra il ritorno avventurioso in patria di uno degli eroi della guerra di Troia, Odisseo, latinizzato in Ulisse. Ci sono varie teorie sull’ origine di questo nome: - Deriva dal verbo odyssomai, odiare. Quindi il nome può significare “colui che odia” o “colui che è odiato”. L’ etimologia è citata nella stessa Odissea. - Un dio marino venerato in Asia Minore era chiamato Odisseo.
Affinità con Gilgamesh
L’ epica Omerica presenta dei forti legami con i racconti delle più antiche popolazioni semitiche. Prendendo per esempio il poema di Gilgamesh nella mitologia sumerica esso presenta dei temi formulari simili: il viaggio dell’ eroe ai confini dell’ umano o il fatto che cedano al sonno prima di raggiungere l’ agognata meta.
Il tema del ritorno come collegamento tra Iliade ed Odissea
I primi quattro libri del poema, chiamati Telemachia1, collegano l’ Odissea all’ Iliade poiché narrano i ritorni degli Achei dalla guerra di Troia. Il racconto del ritorno di Ulisse presenta un eroe nuovo rispetto a quelli dell’ Iliade, infatti può gestire situazioni complesse a mente fredda, con arguzia, e relazionarsi con diplomazia ai rappresentanti di popoli sconosciuti.
Le partizioni dell’ Opera.
L’ Odissea si può dividere in tre grandi blocchi narrativi:
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La Telemachia ( libri dal I al IV ) descrive la situazione ad Itaca quando Odisseo è assente ( Penelope, moglie di Odisseo e regina di Itaca, è perseguitata dai pretendenti proci, che danno per morto il marito ) e i ritorni degli Achei dalla guerra.
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Il viaggio di Odisseo ( libri dal V al XII ). È il cuore dell’ Odissea, ovvero la parte in cui Ulisse narra tutte le sue vicissitudini ad Alcinoo, re della Feacide, cui approda dopo una tempesta.
-
Il ritorno ad Itaca e la vendetta.
La composizione dell’ Opera
Il materiale narrativo è organizzato in modo geometrico. Ad esempio la storia del viaggio e quella dell’ arrivo ad Itaca occupano ciascuna dodici libri del poema, e sono equalmente divise in tre blocchi. Nel tema formulare del viaggio si alternano tappe ospitali e inospitali. Nella fase dell’ arrivo alla meta, invece ci sono ben 4 agnizioni, ovvero scene in cui Ulisse viene riconosciuto dai suoi parenti: Telemaco, Argo - il cane - , la nutrice Euriclea e infine Penelope.
Un racconto di racconti
Nonostante la storia copra poco più di un mese, spesso delle vicende vengono narrate da diversi punti di vista, sono frequenti inoltre anche numerosi flashback, e racconti falsi. È dovuta a ciò la percezione distorta del tempo in alcuni punti del racconto; la linea del tempo si attorciglia come una spirale.
Una narrazione a più voci
Il poema è narrato da numerosi punti di vista; chi stende il filo della storia è il poeta, narratore esterno. Ci sono anche altri narratori, come gli aedi Demodoco e Femio, oppure i personaggi Ulisse, Menelao ed Eumeo. Tutti loro narrano attraverso flashback sulla loro vita o quella altrui.
I temi formulari
Sono riconoscibili sia il tema dell’ agnizione ( accade nel ritorno ad Itaca ) , sia quello dell’ avventura ( si presenta nei viaggi di Odisseo nella Telemachia e la vendetta ad Itaca ) , fusi insieme nella storia, dentro la materia del ciclo troiano 2.
Il sistema dei personaggi
Il protagonista
Ulisse è un eroe accorto, abile nella parola, audace quando serve, prudente e protettivo con i suoi uomini. Il suo tratto dominante è la metis, un insieme di diverse capacità: intuito, sagacia, capacità di analisi e previsione ed esperienza. Proprio grazie alla metis riesce a uscire da situazioni spiacevoli in modo il più possibile diplomatico. Inoltre è paziente, curioso e multiforme; questi sono i tratti del navigatore audace: aperto al nuovo, si adatta a contesti diversi e affronta i problemi con razionalità.
I personaggi della novella popolare
Vi sono anche affinità tra il sistema dei personaggi dell’ Odissea e quello delle novelle popolari del tempo. Ad esempio, i Proci, vili, superbi e crudeli pretendenti di Penelope, ricordano lo stuolo dei pretendenti presenti nelle novelle popolari. Un’ altra tipologia di personaggi che appare anche nelle novelle sono i servi fedeli e i servi infedeli.
I personaggi appartenenti al mondo del meraviglioso e del fiabesco
- I mostri
- Polifemo
- Lestrigoni
- Scilla e Cariddi
- Le Sirene
Sono Esseri che provocano orrore, meraviglia e stupore grazie a caratteristiche incredibili. Simbolicamente rappresentano le prove che l’ eroe deve superare. Sono irreali, ma non abbastanza da non poter essere descritti.
- Gli aiutanti
Sono coloro che assistono l’ eroe e lo proteggono. Nell’ Odissea sono principalmente figure femmini. L’ aiutante principale di Ulisse è la dea Atena.
- I donatori di mezzi magici
Ermes ed Eolo donano dei mezzi magici che aiuteranno Ulisse a proseguire il suo viaggio con più facilità.
I personaggi del ciclo Troiano
Molti personaggi dell’ Odissea provengono dalla guerra di Troia e hanno vissuto nostoi difficili come quello di Ulisse. Tra loro ci sono Menelao, Elena, Nestore, Agamennone, Achille, Aiace e molti altri.
L’ ambientazione
Possiamo suddividere l’ ambientazione dell’ Odissea in due grandi gruppi: gli spazi aperti e gli spazi chiusi. Tra gli spazi aperti prevale il mare canuto, mentre tra gli spazi chiuzi una struttura ricorrente è quella del palazzo del re.
Lo stile
Nel poema dell’ Odissea si trovano dei temi formulari tipici della poesia epica orale, come epiteti, formule fisse e ripetizioni di versi.
La narrazione è costantemente oggettiva, il poeta narratore si limita a coordinare gli eventi e i dialoghi dei personaggi.
Inoltre il poema è particolarmente realistico, nelle descrizioni , nell’ ambientazione e nei comportamenti dei personaggi.
Incongruenze trovate:
Secondo me, questa “ introduzione “ doveva essere posizionata come approfondimento ed interessante commento DOPO aver letto l’ intera Odissea, per analizzare meglio le caratteristiche e i comportamenti dei personaggi, così come la composizione e altri dati “tecnici” dell’ Odissea. Purtroppo è stato messo prima del proemio, mi sono trovato abbastanza spaesato a dover cercare i significati di alcune parole in greco oppure i ruoli di alcuni personaggi della storia, introdotti ma non descritti. Ecco qui sotto una serie delle incongruenze che ho trovato.
- Viene sempre citato Omero come autore, “nella prospettiva di Omero, più interessante…” anche se nel precedente riassunto dell’ Iliade per una pagina sono stati elencati i dubbi che gli studiosi hanno ancora oggi sull’ esistenza di Omero, alla fine viene proposta l’ ipotesi più plausibile : l’ Iliade è un retaggio di composizioni orali degli aedi. Al contrario, in questo riassunto, viene dato per scontato che Omero sia esistito.
- Viene introdotto il termine nostoi (Ritorni) e il suo singolare, nostos, senza mai citarne il significato e le correlazioni tra di essi.
- Non si sa chi sia Penelope, viene introdotta come “ la regina Penelope “ e non viene mai scritto in modo esplicito il legame tra Penelope e Odisseo, né che Odisseo sia il re di Itaca.(224)
- (224) Vengono introdotti altri personaggi senza spiegare chi siano, come Calipso, Poseidone, i Feaci ed altri. Viene anche citata l’ isola di Ogigia senza specificarne la posizione.
- (225) […]Non si tratta di un semplice topos della trama d’ avventura che viene riproposto[…]. Non viene spiegato mai cos’è un topos, ovviamente in questo testo non c’è una singola nota a pié di pagina.
- Non viene citato che Telemaco è figlio di Ulisse fino a pagina 225 - nonstante sia citato diverse volte - in cui si afferma che era alla ricerca del padre e che poi con Odisseo fanno strage di proci.
- Vengono citati i nomi dei servi infedeli e di quelli fedeli, tra parentesi, senza alcuna informazione sul contesto o la storia.
Inoltre rileggendo l’ approfondimento sull’ Iliade ho trovato alcuni degli argomenti narrati interessanti e buone fonti di discussione. Purtroppo, se il libro mette gli approfondimenti prima dell’ inizio dei poemi epici, non si può far alcun tipo di discussione poiché non si conosce nulla a riguardo del poema.
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